-Libri sulla Ferrovia Roma Nord
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15 novembre 1943 15 novembre 2021 Rignano Flaminio - Santa Teodora (nr. 331) di Gianfranco Lelmi Oggi 15 novembre 2021, come allora, 15 novembre 1943, pioveva. Unica differenza non c'erano i due treni incastrati l'uno nell'altro, la gente in fin di vita, i morti smembrati, il sangue che aveva colorato di rosso il rigagnolo di acqua che scorreva ai bordi della strada. Durante la cerimonia che ricordava le vittime di questo terribile incidente, qualcuno ha posto una domanda che fa riflettere: "Perché solo ora ricordate le vittime di questa terribile carneficina?" La risposta non é venuta da nessuno. Eppure se oggi quella terribile disgrazia viene ricordata, troviamo la risposta scritta su una lapide. Giuseppe lo Russo non si dava pace, tanti morti non potevano essere dimenticati. Cominciò a raccontare la storia dell'incidente sulla Gazzetta della Flaminia, poi trovando che il suo racconto aveva trovato poco seguito, contattò il quotidiano il Tempo. Una lapide all'inizio della strada che dalla Flaminia conduce la Cimitero, venne posta da Giuseppe Lo Russo, figlio di Riccardo Lo Russo. Finalmente la storia cominciò ad interessare più persone, fine anni 90 fu raccontata anche da questo sito e finalmente ogni anno quei poveri morti dimenticati hanno trovato posto nella memoria della gente. La statua di una madonnina, posta all'inizio del viale che conduce a Santa Teodora, ricorda anche i ferrovieri che perirono in quel terribile incidente. Il padre di Doriana Levrini (vicesindaco di Rignano Flaminio), Renato Levrini ancora oggi vivente, racconta del terribile boato simile allo scoppio di una bomba. Se molti si soffermano a ricordare quei morti, dimenticano le sofferenze dei vivi, dei parenti delle vittime, sfruttati dalle compagnie di assicurazione e dai procacciatori di affari, le salme derubate dei loro averi da chi doveva ricomporre quei poveri resti. Insomma una ulteriore tragedia nella disgrazia. Commovente il passaggio dei treni che mentre rallentavano, fischiavano tre volte. Eppure questa ferrovia che potrebbe risolvere i problemi di tanti pendolari é dimenticata da una classe politica che da decenni promette, promette, ma non realizza mai niente. Ha abbandonato questa ferrovia, senza sistemi di sicurezza, come era nel 1943. La colpa é di coloro che mandarono e mandano al potere solo degli irresponsabili.
Erano presenti alla cerimonia: Rinaldi Nicola dirigente in pensione di ATAC, storico della Ferroia Roma Nord Mauro Tomassetti responsabile della Ferrovia Roma Giardinetti Umberto Monatari ex responsabile della Ferrovia Roma Nord Francesco Marcorelli Rignano Flaminio Doriana Levrini Vicesindaco Rignano Flaminio Gegory Paolucci Sindaco di S. Oreste - Bunker Soratte Alberto Vinci Responsabile della Ferrovia Roma Nord e Roma Ostia Dino Palanga Funzionario in pensione della Ferrovia Roma Nord Eligio Scatolini Sindacalista e dirigente Ferrovia Roma Nord Arma dei Carabinieri Il Comandante della stazione di Rignano Flaminio Alunni e insegnanti Istituto Olga Rovere di Rignano Flaminio
l'Unità 6 ottobre 1997
2021.11.16
articolo nr. 15 Una terribile disgrazia dimenticata
24.12.2016 Pubblicati su autorizzazione dell'autore Arnaldo Ricci (CAMPO DE' FIORI) vedi articolo nr. 226, altre notizie sull'incidente (prima parte) vedi articolo nr. 236 per ulteriori notizie sull'incidente (seconda parte) vedi articolo nr. 240 Il disastro ferroviario di Rignano Flaminio (terza parte)
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