La ferrovia Roma nord

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L’ATAC risponde: la Roma–Civita Castellana-Viterbo non è in fase di smantellamento

(FERPRESS) – Roma,17 FEB.

 

- Il nuovo corso all’ATAC comincia anche da qui. Un lettore ci ha segnalato un articolo sulla Ferrovia Roma-Civitacastellana -Viterbo pubblicato sul sito www.ferroviaromanord.altervista.org che abbiamo doverosamente trasmesso all’Atac, come avviene normalmente in questi casi. La speranza è sempre che le istituzioni rispondano, il che – ovviamente – qualche volta diventa aleatorio. Ma la nuova amministrazione dell’azienda di trasporti capitolina vuole accreditarsi anche per un diverso rapporto di comunicazione con i cittadini, ed ecco quindi pervenire alla

 

nostra agenzia la risposta dell’Atac.

L’Atac precisa preliminarmente che la ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo non è assolutamente in fase di smantellamento. Oltre a costituire un importante asse di collegamento tra le città di Roma e Viterbo, dice l’Atac, la linea rappresenta un prezioso servizio di trasporto per i cittadini del Municipio XX e di molti comuni della provincia nord di Roma. L’azienda precisa che, nella tratta urbana, il servizio è importante sia per offerta che per frequentazione, mentre diventa meno competitivo nella tratta extraurbana, dove il binario unico e 170 passaggi a livello ne rallentano velocità e potenzialità di mercato.

L’Atac fornisce poi tutta una serie di precisazioni sulle condizioni del servizio, che mantiene un livello di offerta rimasto sostanzialmente inalterato nel tempo, anche se si è in attesa della definizione del nuovo contratto di servizio con la Regione Lazio.

 

Infine, l’azienda illustra quelle che sono le strategie per migliorare il servizio sulla linea e per giungere all’eliminazione delle diverse criticità. L’Atac ricorda che la ferrovia è di proprietà della Regione Lazio e che l’azienda di trasporti ne detiene in concessione solo la gestione. Sono stati avviati, pertanto, gli opportuni contatti con le amministrazioni competenti ed anche uno studio per verificare la domanda di trasporto sulla linea e per adeguarvi eventualmente anche i livelli di offerta, attraverso una diversa distribuzione dei servizi nell’arco quotidiano. Inoltre, l’azienda precisa che si è sempre in attesa che si concluda l’acquisto, da parte della Regione, del nuovo materiale rotabile rimasto in sospeso a causa del fallimento della società Firema, e che si renda effettivamente disponibile un primo finanziamento di nove milioni di euro (ormai giunto in dirittura d’arrivo) per avviare una revisione generale dei treni e delle vetture.

Infine, Atac conferma di essere impegnata in diversi programmi di manutenzione e di ammodernamento delle stazioni e delle infrastrutture ferroviarie, con attenzione soprattutto ad introdurre nuove tecnologie, che favoriranno il potenziamento del servizio e potranno garantire maggiori livelli di sicurezza.


Pubblicato da AD il giorno 17/2/2011 alle ore 17:13