213-Bufala sui passaggi a livello?
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Magliano Romano
Ferrovia Roma Nord BUFALA SUI PASSAGGI A LIVELLO ? di Gianfranco Lelmi
Grande attenzione ha suscitato la notizia dal titolo: “Roma Nord, addio ai passaggi a livello”. Ecco i commenti di alcuni pendolari. A leggerla bene si recepisce quanto segue: “Rfi ha dunque deciso che toglierà 150 passaggi a livello in tutta Italia entro la fine del 2016 smantellando le barriere e sostituendole con sottopassaggi e cavalcavia”. Pertanto significa che le barriere verranno smantellate e verranno costruiti dei sottopassi e dei sovrappassi. Di seguito poi la notizia riporta: “nel Lazio saranno 8 (di cui 7 gestiti da privati), quelli che verranno dismessi, la maggior parte dei quali si trovano sulla famigerata tratta Roma – Civita Castellana – Viterbo” Pertanto viene da domandarsi quali passaggi a livello verranno dismessi sulla Ferrovia Roma Nord per essere rimpiazzati da sottopassi e sovrappassi? Partendo da Roma, affermano alcuni utenti della ferrovia, i passaggi a livello (muniti di sbarre) che si incontrano sono due a Castelnuovo di Porto, uno a Morlupo, uno a Rignano Flaminio. Quindi nella provincia di Roma, se il numero è esatto, sono quattro passaggi, ove difficilmente le barriere potranno essere sostituite da cavalcavia o sottopassi, considerato anche il modesto traffico stradale. Poi il discorso riprende generando confusione: “Sulla Roma Nord gestita da Atac, ma di proprietà della regione Lazio, esistono ancora infatti innumerevoli attraversamenti, quasi tutti privi di barriere protettive” Di seguito ancora hanno osservato i pendolari: “il pensionamento dei passaggi a livello è stato presentato qualche giorno fa”. Insomma si domanda il lettore, vogliono togliere i passaggi a livello mettendo cavalcavia e sottopassi e vogliono anche mettere delle barriere protettive nei punti ove mancano? Quello che è certo dicono i pendolari, se il comunicato vuole comprendere l'istituzione di barriere protettive, la tratta ove sono indispensabili è Civita Castellana Viterbo ove esistono continui rallentamenti per i convogli. Ma i chiari segni che sta dando la Regione, fanno presagire un sicuro smantellamento della ferrovia. Difatti ben dieci treni partono da Catalano (un chilometro e mezzo dal centro di Civita Castellana) per Viterbo ed uno solo da Civita Castellana, lasciando priva della ferrovia questa cittadina di 16.526 abitanti.
15.06.2016
ferroviaromanord.altervista.org
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