Il 18 aprile del 1912 il servizio postale tra Soriano nel Cimino, bivio Vitorchiano, Bagnaia, Quercia, Viterbo

funzionava ancora con i cavalli. E’ passato poco più di un secolo ed il mondo ha subito da allora una

trasformazione repentina.

Nella Tuscia, si iniziava ad eliminare la posta che viaggiava con le carrozze postali, per utilizzare la appena

nata tramvia.

Soriano, Vitorchiano, Bagnaia, La Quercia, utilizzeranno il servizio tramviario, il mondo cominciava

ad evolversi velocemente.

Ovviamente, nella risposta pervenuta alla Direzione delle Poste e dei telegrafi di Roma, diretta al Direttore

Superiore Reggente, il Sindaco di Bagnaia, dava parere favorevole all’utilizzo delle carrozze tramviarie per

il trasporto della posta, benché il nuovo tronco della linea tra Civita Castellana e Viterbo fosse stato appena

attivato.

Il 9 maggio 1912 si ultimavano gli espropri nel comune di Bagnaia per la costruzione della strada di

accesso alla stazione.

Nel frattempo il Comitato Pro Ferrovia Civitavecchia Orte Terni sollecitava il Sindaco di Bagnaia ad

accordare la deliberazione per la progettata linea Civitavecchia, Orte Terni. Novanta chilometri di

strada, veniva evidenziato, permetteranno a Bagnaia, attraverso la valle del Mignone, di avvicinarsi al mare.