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285-Fabrica di Roma -Tra motori elettrici nocciole

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Fabrica di Roma tra motori elettrici e nocciole

 

di Gianfranco Lelmi - Fabio Torre Srl                                                                                                                                 

 

 

Nei pressi della stazione di Fabrica di Roma, in via Stazione della Roma Nord, esiste un enorme fabbricato, è una struttura che concerne il Commercio e Lavorazione di Nocciole e Semilavorati di Nocciole di Fabio Torre Srl.. Prima cosa, Vi domanderete cosa centra un simile edificio con la Ferrovia Roma Nord? Bene, è in questo terreno (mq.3.303), in questo fabbricato che esisteva una centrale di trasformazione elettrica per la tramvia Roma Viterbo, è qui che venivano riparati motori dei convogli che percorrevano la tratta Civita Castellana - Viterbo.

Un documento importante, fornitoci gentilmente dal dott. Fabio Torre, ci chiarisce ulteriormente un pezzo di storia della Tramvia Roma Civita Castellana Viterbo.

Il giorno 4 luglio del 1934, davanti al notaio Giuseppe Crispini, presente per la Società Romana delle Ferrovie del Nord con sede in via di Villa Ruffo, il Comm. Ing. Guido Ronchetti ed il sig. Torre Carlo di San Colombano Certanoli (Genova), veniva effettuato il rogito per le proprietà sopra menzionate (con effetti della vendita in data 1 luglio 1934) . Il prezzo stabilito era di lire 30.000.  Veniva stabilito tra le parti, il diritto della Società Romana per le Ferrovie del Nord di attingere acqua dal pozzo esistente nell’appezzamento oggetto del presente atto di vendita, senza che il nuovo acquirente potesse pretendere compensi di sorta. L’acquirente si impegnava a lasciare un’apertura per l’accesso alla stazione della Ferrovia Roma Nord di Fabrica di Roma.

 

Nel documento veniva specificato che l’apertura del passaggio serviva un casello per il carico e scarico di carri, lasciando ben comprendere l’importanza del trasporto merci su rotaia.

L’acquirente poteva usufruire delle pertinenti agevolazioni fiscali, data la natura industriale dell’immobile.

Insieme al documento principale, avanti citato, veniva allegata copia della deliberazione presa in data 16 maggio 1934 dal Consiglio di Amministrazione della Società per le Ferrovie per il Nord Anonima con sede in Roma via di Villa Ruffo nr. 5. Per chi conosce la storia della Ferrovia Roma Nord, è interessante menzionare i nomi dei presenti per meglio comprendere alla data menzionata, le cariche ricoperte dai partecipanti alla riunione concernente le cariche sociali ed altro:

S.E. Gr.Uff.Ing. Prof. Ciappi Anselmo      Presidente

Avv. Bar. Comm. Ghislanzoni Ernesto    Vice Presidente

Comm. Ing. Ronchetti Guido                    Cons. Delegato

Avv. Cav. Cuoco Oreste                            Segretario

Cav. Rag. Longo Luigi                               Consigliere

Pascali Icilio                                               Sindaco

Dr. Rag. De Martis Francesco                   Sindaco

Rag. Corti Enrico                                       Sindaco

                                                                   

                     

                                                                               Fabrica di Roma       

         

In data 16 dicembre 1980 a Fabrica di Roma, l’Azienda Consortile Trasporti Laziali (A.CO.TRA.L) rappresentata dal Capo dell’Ufficio Patrimonio dell’A.CO.TRA.L, (dott. Giacomo Ruggeri), subentrata alla Società Romana per le Ferrovie del Nord, con l’assistenza dei Signori Domenico Scalamandrè dell’Ufficio Contenzioso del Servizio Affari Generali, il geometra Nello Petrucci del Servizio Impianti ed il sig. Carlo Torre, proprietario del fondo confinante e prospicente la stazione di Fabrica di Roma, accertavano e riconoscevano “gli elementi di confine necessari a meglio individuare la preesistente linea di separazione fra le rispettive  proprietà”. Pertanto il documento veniva sottoscritto allo scopo di definire i rispettivi obblighi di legge.

Sicuramente il lettore avveduto, in tutta questa storia menzionata nell’atto avanti citato, si domanderà come mai una famiglia di industriali liguri, decise di trasferirsi a Fabrica di Roma ed iniziare un attività commerciale ed industriale, in questa cittadina dell’Italia centrale.

 

 

Da un racconto di Fabio Torre 

 

I fratelli Blasi di Vallerano unici referenti per la lavorazione delle nocciole negli anni 30, dopo aver costruito un grande stabilimento a Viterbo, fallirono, lasciando i produttori agricoli in difficoltà.

Alcuni di essi da Capranica formarono una delegazione e si recarono in Piemonte a Torino presso la Venchi Unica proponendo la vendita delle loro nocciole. Ma questa società necessitava di prodotto sgusciato per cui la stessa li indirizzò presso la ditta Fratelli Torre ubicata a Calvari di Chiavari (Ge) che poteva supplire alla sgusciatura. E così fecero. Giovanni Torre nonno dell'attuale proprietario intravedendo una possibilità di sviluppo mandò suo figlio Carlo in avanscoperta nelle zone del viterbese, Carlo partì portandosi dietro un motore elettrico, garanzia in quei tempi di un movimento industriale, dopo due anni di rodaggio in affitto a Capranica, riuscì ad acquistare a Fabrica di Roma un immobile già adibito alla revisione dei motori elettrici della tramvia della Roma Nord (Società Romana delle Ferrovie del Nord). Da quell'anno 1932, dopo aver rimesso a nuovo l'immobile con grandi sacrifici, sviluppò il suo lavoro di sgusciatura delle nocciole viterbesi, questa attività continua ed é pervenuta ai giorni nostri condotta dal figlio Fabio.