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18-Importanza del trasporto su rotaia eliminazione dei passaggi a livello

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        Riconoscimento dell’importanza del trasporto su rotaia. Interventi per l’eliminazione di passaggi a livello

 

Gianfranco Lelmi

Fa piacere leggere quanto segue, nell’Accordo di Programma Quadro – Trasporti e Centri Intermodali (APQ2) – Stralcio “Infrastrutture Ferroviarie e Centri Merci” – III Accordo Integrativo – Allegato l – Relazione del 19 giugno 2008, nella parte concernente la Premessa: “Il settore delle ferrovie regionali del Lazio, è diventato argomento di grande importanza per gli assetti socio-economici della regione e lo sviluppo del trasporto pubblico locale su ferro è considerato l’asse portante del miglioramento sostanziale della mobilità di persone e merci su tutto il territorio. Le analisi sviluppate a livello locale sul ruolo da assegnare al sistema ferroviario, nel quadro della mobilità metropolitana e regionale, hanno consentito la identificazione delle soluzioni da adottare per rimuovere le attuali condizioni di arretratezza e per realizzare i necessari interventi mirati a creare un sistema di mobilità degno di una Regione stabilmente inserita nel contesto dell’Unione Europea”. Finalmente si è capito, anche se troppo tardi, che le linee ferroviarie esistenti, vanno protette, tutelate e sviluppate e non smantellate. Il trasporto su rotaia è l’unico mezzo per assicurare spostamenti regolare, confortevoli, sicuri a costi contenuti di pendolari, nell’ambio regionale. Nel Quadro Programmatico di Riferimento (punto 2) viene messo in risalto che per garantire la mobilità di persone e merci nell’ambito regionale, occorre incrementare la domanda degli spostamenti, adeguando i nodi di scambio, migliorando la circolazione ferroviaria, implementandone la tecnologia. Quindi potenziamento, ammodernamento e riqualificazione, sono i fattori principali sui quali puntano i responsabili della Regione. Al trasporto su rotaia, viene riconosciuto il vantaggio di ottenere benefiche ricadute di “carattere economico produttivo sul territorio regionale”. Inoltre il trasporto su rotaia, causa un impatto ambientale ridotto. In via primaria occorre migliorare la circolazione ferroviaria attraverso sistemi di segnalamento e controllo più moderni. Sempre nel Quadro Programmatico di Riferimento, con il Codice 01 vengono indicati gli interventi per l’eliminazione di 4 passaggi a livello lungo la Ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, tratta ferroviaria che va dal km 57,877 al km 60,828. Con il codice 02 vengono indicati gli interventi per l’e liminazione di 4 passaggi a livello lungo la ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, tratta ferroviaria che va dal km 61,507 al km al km 73,062. Nel Quadro programmatico di Riferimento, viene riconosciuta l’importanza di eliminare i passaggi a livello per la regolarità del servizio permettendo inoltre di elevare gli standard della sicurezza, della qualità e dell’efficienza. La tratta  Civita Castellana – Viterbo è quella che presenta il maggior numero di passaggi a livello incustoditi, pertanto è qui che si è deciso di agire con maggiore incisività. Speriamo che non avvenga come già accaduto nell’APQ  (Accordo di Programma Quadro) del 2003, dove quanto programmato, non fu realizzato, poiché in sede di Conferenza dei Sevizi, i comuni interessati formularono ulteriori istanze che fecero lievitare i costi programmati. In materia di trasporto pubblico locale, in base alle modifiche costituzionali (L.C.18/10/2001 n.3, di riforma del titolo V della Costituzione, art. 117), il quadro normativo da potere legislativo esclusivo alle Regioni. In considerazione delle linee programmatiche della Regione Lazio, il tutto lascia ben sperare che i piani programmati non subiranno ulteriori ritardi. L’attuale APQ  (Acordo di Programma Quadro, 2007 -2010) tra Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Lazio, mira a “soddisfare una maggiore previsione di domanda” permettendo agli “utenti di spostarsi a costi inferiori rispetto a quelli del mezzo privato”.La scheda descrittiva degli interventi, Codice 01, spiega che il soggetto attuatore è l’AREMOL (Agenzia Regionale per la Mobilità). I passaggi a livello (gli stessi indicati nella scheda descrittiva con il codice C01) che si prevede di sopprimere sono i seguenti:

P.L.        57+855, carrabile publico;

P.L.        58+430, pedonale privato;

P.L.        58+980, carrabile pubblico;

P.L.        59+692, carrabile privato;

P.L.        59+994, carrabile pubblico;

P.L.        60+828, carrabile pubblico;

con un risparmio di percorrenza di circa 10 minuti. La Conferenza dei servizi avrà potere decisorio in merito alla redazione del progetto definitivo, poi vi sarà la gara pubblica per la realizzazione dei lavori. Il costo di realizzazione è di 5 milioni di Euro + IVA. Come punto di criticità per la realizzazione degli interventi: la tempistica di approvazione del progetto, la procedura di esproprio nei territori ove è previsto l’intervento, procedure di variante allo srtumento urbanistico. Tempi di realizzazione delle opere, entro il 2012.La scheda descrittiva degli interventi, Codice 02, spiega che il soggetto attuatore è l’AREMOL (Agenzia Regioanle per la Mobilità). I passaggi a livello che si prevede di sopprimere sono i seguenti:

P.L.        61+507,  carrabile pubblico;

P.L.        61+738, carrabile privato;

P.L.        62+078, carrabile pubblico,

P.L.        64+578, carrabile pubblico,

P.L.        73+062, carrabile pubblico

Il costo di realizzazione stimato è di 4 milioni e 100 di Euro + IVA. Il risparmio è stimato sui tempi di percorrenza è intorno ai 10 minuti. I punti di criticità per la realizzazione degli interventi: le procedure di esproprio, le procedure di variante allo strumento urbanistico.