La ferrovia Roma nord

Home page

-Articoli

80-Prima Porta, per la nuova stazione ancora un anno. Notizie sulla linea.

-Video 

-Orari

-Archivio fotografico

-Bibliografia

-Link

-Autore

-Indice Alfabetico

-Contatti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ferrovia Roma Nord

 

Prima Porta, per la nuova stazione ancora un anno

Notizie sulla linea

 di Gianfranco Lelmi

Siamo arrivati a lunedì 5 settembre 2011, la curiosità di visitare la nuova stazione di Prima è tanta. Il giorno 5 settembre 2011 come aveva comunicato l’ATAC il collegamento tra Saxa Rubra e Montebello doveva riprendere.

Mi avventuro alla stazione di Piazza Euclide, dove un vigilantes alto due metri mi conferma che la ferrovia è funzionante e si raggiunge tranquillamente Prima Porta.

Quasi subito arriva il treno con parecchi passeggeri, alla nuova stazione del Centro Rai i lavori sembrano ancora fermi al mese di luglio, i passeggeri sono costretti ad utilizzare ancora la vecchia struttura.

Nei pressi di Prima Porta, il treno rallenta sul ponte costruito sulla marrana, anche qui i lavori sembrano fermi al mese di luglio. Il treno cammina a passo d’uomo e con grande sorpresa scopro che la banchina della futura stazione, rispetto alle porte del treno, ha una altezza superiore di almeno 40 centimetri.

Possibile che abbiano sbagliato l’altezza?

La gente scende dal treno alla vecchia fermata  ed una lunga coda defluisce lentamente verso l’uscita. Vorresti passare avanti a chi si attarda, poi scopri che dei tornelli permettono a sole due persone di lasciare la stazione contemporaneamente.

Un distinto signore, alto, con la cravatta, in borghese, con il distintivo dell’ATAC frena questa massa impaziente che vorrebbe correre verso casa. Chissà, mi domando, quanto dureranno questi tornelli?

Poi preso dal coraggio, gli domando se questa ferrovia corre il rischio di essere smantellata nella tratta Civita Castellana – Viterbo.  Con il fare di chi sa molte cose ed occupa in ambito aziendale un posto di rilievo, mi assicura che in merito sono state scritte molte stupidaggini.

La ferrovia non corre al momento alcun rischio, anzi si sta cercando di raddoppiare parte del suo tracciato.

Mi conferma che vista la carenza di finanziamenti,  l’ATAC sta valutando la possibilità di utilizzare per alcuni tratti un solo binario, adottando i criteri della Val Venosta.

In merito alla stazione di Prima Porta, mi dice che i lavori del mese di luglio ed agosto sono serviti a rinforzare il ponte della ferrovia. Le banchine sono più alte rispetto all’altezza delle porte dei convogli, poiché il prossimo anno, senza sospendere in estate la tratta ferroviaria, si provvederà a far circolare i treni in modo alternato per poter procedere all’innalzamento del sedime ferroviario e quindi dei binari.

Purtroppo l’ignoto interlocutore non ha voluto fornire il suo nome. A differenza di quanto avviene sulle tratte ferroviarie del  Trentino Alto Adige dove è facile ricevere notizie, fare fotografie ai convogli, ai macchinisti, la ex Ferrovia Roma Nord, rimane avvolta dal mistero, recepire informazioni è sempre più difficile, poi se provi ad utilizzare la macchina fotografica nella tratta urbana, il personale si altera.

Forse la trasparenza, la libertà di informazione, stanno scomparendo del tutto.

    06.09.2011