No alla diminuzione dei fondi destinati al potenziamento del trasporto pubblico

 

di  Elisabetta Lelmi

 

 

Le cittadine della Provincia di Roma, toccate dalla Ferrovia Roma Nord, mercoledì 23 febbraio 2011 si mobilitano. Le stazioni di Piazzale Flaminio a Roma, Sacrofano, Riano, Castel Nuovo di Porto, Morlupo Rignano Flaminio, come è scritto sul comunicato del PD, si attivano a cominciare dalle ore 6 del mattino, per dire no al  definanziamento della linea Roma Nord, adottato dalla Regione Lazio.

La linea Ferroviaria Roma Nord ha visto in questi ultimi anni un aumento “vertiginoso” del suo bacino di utenza.

Occorre migliorare la qualità della vita dei pendolari che abitano lungo la via Flaminia, prosegue il comunicato, l’unica risposta è la ferrovia.

Diminuire i fondi destinati al potenziamento del trasporto pubblico vuol dire non conoscere le esigenze del territorio. Il Piano Operativo Regionale cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2007/2013 non è ammissibile,  il PD augura un ripensamento da parte della Regione Lazio.

Mentre anche Sant’Oreste, il giorno 10 novembre 2011 tenne un interessante dibattito volto a sostegno della ferrovia e del suo sviluppo, Viterbo ed i comuni della Tuscia, toccati dal treno  sembrano tacere. Sola voce a supporto della via ferrata, quella del sindaco di Civita Castellana: Gianluca Angelelli.