La ferrovia Roma nord

Home page

-Articoli

56-Legambiente di Castel Nuovo di Porto

-Video 

-Orari

-Archivio fotografico

-Bibliografia

-Link

-Autore

-Indice Alfabetico

-Contatti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

     

 

Ferrovia Roma Nord

LEGAMBIENTE DI CASTELNUOVO DI PORTO SI MUOVE

 

 di Gianfranco Lelmi

 

Sono stanchi a Castelnuovo di Porto di sopportare gli enormi disagi che regnano sulla Ferrovia Roma Nord. Legambiente di Castenuovo di Porto attraverso una raccolta di firme per via telematica ( www.firmiamo.it/potenziamento-linea-ferroviaria-roma-flaminio-viterbo) cerca di smuovere l’interesse dei politici affinché qualcosa cambi.

Ecco le parole rilasciate in questi ultimi giorni da parte di chi ha il potere.

“I previsti e ridimensionati fondi europei non andranno alla linea Roma – Civita Castellana – Viterbo”.

L’Atac strilla che non ha soldi: “Le condizioni di servizio sono rimaste sostanzialmente inalterate”

“La perdita di esercizio è di oltre 120 milioni di eruro nel 2010”

Però “vi sono oltre mille persone impiegate nelle aree di staff e di corporate con un surplus del 25-30% rispetto al benchmark di mercato”

Tra gli interventi previsti: “Riduzione del personale dirigente del 30%” e “riassetto complessivo dell’offerta gomma ferro”. “Il Margine Operativo Lordo (MOL) dai 49 milioni di euro del 2010 dovrà passare ai 196 nel 2015”.

Tante belle parole, piene di nessun significato per chi deve spostarsi per lavoro o studio quotidianamente e raggiungere la Capitale.

 

“La giunta regionale cancella il raddoppio della Ferrovia Roma Nord”, denunciava il 22 febbraio 2011 il capogruppo del PD Esterino Montino.

Di risposta il consigliere regionale Francesco Battistoni assicurava la disponibilità e l’interesse per l’ammodernamento della ferrovia.

I consiglieri regionali del PDL Giovanni Di Giorgi e Francesco Battistoni ribattevano: “Il PD spieghi ai pendolari cosa ha fatto i 5 anni”.

 

Parole, parole e parole…. Comunque rassicurano la ferrovia si farà.

 

Intanto la via crucis per i pendolari continua lenta ed implacabile.

 

Riferiscono che  da Pian Paradiso a Sant’Oreste per circa 6 chilometri, i treni viaggiano a trenta chilometri orari. Tale rallentamento si ripercuote sui convogli successivi dei pendolari e quindi su tutta la tratta.

 

Come qualcuno racconta, subentrerà nel servizio di trasporto anche il Cotral ed il privato. Così probabilmente nuove tariffe, nuovi abbonamenti ed una bella manciata di smog quotidiano per tutti. La Flaminia se al mattino presto adesso è un inferno, con nuove corriere cosa diventerà?

Si rendono conto i nostri governanti che un convoglio ferroviario trasporta 558 persone ed una corriera 50 ?

 

    marzo 2011