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Ferrovia Roma Nord

 

Il pericolo dei passaggi a livello incustoditi

Gianfranco Lelmi

Tutti sanno o dovrebbero che per passaggio a livello incustodito si intende l’inesistenza di barriere che chiudano materialmente la sede stradale prima e durante il passaggio del treno. Specifici segnali stradali avvertono l’automobilista  del pericolo imminente. All’avvicinarsi del treno (da esso azionate automaticamente pochi secondi prima) due luci rosse affiancate si accendono e spengono alternativamente ed avvisano gli utenti della strada.

In base all’art. 184 (Art. 44 Codice della strada), nei passaggi a livello incustoditi deve essere allocata la Croce di Sant’Andrea, un dispositivo luminoso a due luci rosse lampeggianti alternativamente, un dispositivo di segnalazione acustica.

L’articolo 147 del Codice della strada, concernente il “Comportamento ai passaggi a livello” spiega che nei pressi di un passaggio a livello gli utenti della strada (compresi i pedoni) debbono usare la massima attenzione durante l’attraversamento onde evitare incidenti, rispettando le segnalazioni ivi allocate.

Un automobilista o meglio un qualsiasi utente della strada, prima di attraversare un passaggio a livello incustodito (quindi senza barriere) in “prossimità delle segnalazioni previste nel regolamento di cui all’art. 44, comma 3”, deve accertarsi che “nessun treno sia in vista e in caso affermativo attraversare rapidamente i binari, in caso contrario deve fermarsi senza impegnarli” 

Passaggio a livello incustodito nei pressi di Magliano Romano. Nonostante il segnale indichi l’approssimarsi del treno, le auto transitano lo stesso sui binari.

 Quando un utente della strada non deve attraversare un passaggio a livello (Art. 147 comma 3, lettera C)?

Quando nel caso specifico, “siano in funzione i mezzi sostitutivi delle barriere o semibarriere”, cioè siano in funzione i dispositivi di segnalazione luminosa ed acustica previsti dall’art. 44 comma 2 e dal regolamento comma 3 dello stesso articolo.

E’ DUNQUE EVIDENTE CHE L’ENTRATA IN FUNZIONE DEI DUE SEGNALI LAMPEGGIANTI E DELLA CAMPANA, COSTITUISCONO UN “ALT ASSOLUTO, BEN PIU TASSATIVO E “COGENTE” DI QUALSIASI SEMAFORO STRADALE “ROSSO”. CIO’ VALE SIA DAL PUNTO DI VISTA DELLA LEGGE CHE DELL’ELEMENTARE BUON SENSO. UN SEMAFORO STRADALE FUNZIONA INFATTI “A TEMPO”. QUINDI DURANTE LA FASE DEL “ROSSO” POTREBBE ANCHE NON PASSARE NESSUNO; IL SEGNALE FERROVIARIO INVECE E’ AZIONATO DIRETTAMENTE DAL TRENO IN ARRIVO, VIOLARLO SIGNIFICA QUINDI NON LA “PROBABILITA” BENSI’ LA CERTEZZA DI TAGLIARE LA STRADA AD UNA MASSA IN MOVIMENTO DI CENTINAIA DI TONNELLATE, CON ESITO QUASI SEMPRE MORTALE!!

Il dispositivo a luce rossa, di giorno, deve risultare visibile ad almeno cento metri, il dispositivo di segnalazione acustica “deve essere udibile ad una distanza non inferiore a metri cento in assenza di ostacoli e con vento e rumori trascurabili” Art. 186 (Art 44 Codice della strada).

Il passaggio a livello incustodito, va sgombrato con sollecitudine dai veicoli in transito.

La violazione di dette norme comporta il pagamento di una sanzione amministrativa che varia da 80 euro al 318 euro (Art. 147 comma 5). Se la violazione ha luogo almeno due volte in un periodo di due anni, si incorre anche nella sospensione della patente da uno a tre mesi.

Il comportamento irregolare ai passaggi a livello (Art 147 comma 5) comporta la perdita di punti 6.

 

                                                       Passaggio a livello incustodito nei pressi di Magliano Romano

 

Come ha spiegato l’Ufficio stampa dell’ATAC, il blocco del binario unico della linea extra urbana della Ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo, dovuto a collisioni, determina “vari disservizi per i passeggeri”.

L’interruzione, causa infatti la sospensione del servizio su una notevole parte della ferrovia (in dipendenza del luogo ove è avvenuto il fermo).

Gli incidenti a Civita Castellana del 6 aprile ed a Riano del 10 marzo  e 7 aprile di quest’anno hanno determinato un’interruzione del servizio per circa un’ora e trenta. L’immediata attivazione di mezzi sostitutivi ha limitato i disagi dei passeggeri.

Certamente il gestore della linea, nei casi menzionati non è responsabile del blocco della ferrovia, in casi simili (soppressione o ritardo del servizio causato da terzi), potrebbe sorgere nei confronti di quest’ultimi la richiesta  di risarcimento da parte degli utenti, per danno patrimoniale e non patrimoniale. E’ bene inoltre ricordare che le Ferrovie dello Stato in caso di blocco di linea causato da terzi, sono arrivate a chiedere come risarcimento, circa 1 milione di lire per ogni minuto di ritardo.

Gli incidenti sopra menzionati sembrano avvenuti per il mancato rispetto del codice della strada da parte degli utenti, e non certo per motivi addebitabili ai meccanismi di azionamento. Inoltre in caso di mal funzionamento dei meccanismi del passaggio a livello, un ripetitore posto sulla linea dovrebbe assicurare l’arresto dei treno. La prontezza del personale di macchina ha scongiurato più drammatiche conseguenze.  Ciò è avvenuto ed avviene solo al prezzo inaccettabile di un sistematico rallentamento “cautelare” dei convogli prima di ogni passaggio a livello con la conseguenza dei noti lunghi tempi di percorrenza. Tutti dovrebbero sapere che il Codice della Strada da assoluta precedenza ai mezzi su rotaia anche qualora non vi fosse alcun dispositivo meccanico di segnalazione. E’ ovvio che l’ATAC provvederà a richiedere ai responsabili l’addebito dei costi per “mancato servizio” ed i danni subiti dai rotabili.  

Passaggio a livello incustodito nei pressi di Riano (località Colle delle Rose), alcuni automobilisti lamentano che il dispositivo di segnalazione a luce rossa  di giorno non è visibile (almeno) a cento metri. “Art. 187 (Art 44 Codice della strada), Art. 188 (Art. 44 Codice della strada)”.

  

Gli incidenti sulla Ferrovia Roma – Civita Castellana – Viterbo  avvenuti quest’anno ai passaggi a livello, sono tanti.

Il 10 marzo 2011 un automobilista a Riano in località Colle delle Rose, attraversava un passaggio a livello incustodito, veniva investito in maniera lieve da un convoglio (grazie sempre alla bassa velocità). La linea rimaneva interrotta tra Montebello e Civita Castellana, cinque convogli diretti a Roma rimanevano bloccati.

Il 6 aprile 2011 a Civita Castellana, un pensionato di 79 anni veniva investito, senza gravi conseguenze, da un convoglio della Ferrovia Roma Nord diretto a Roma, nei pressi di un passaggio a livello incustodito sito in via E. Morelli.

Il 7 aprile 2011 a Riano, in località Colle delle Rose, nonostante le segnalazioni luminose e sonore un’auto attraversava i binari. I carabinieri di Riano hanno accertato che il conducente dell’auto non era alcolizzato. 

Il 21 aprile 2011 tra Civita Castellana e Sant’Oreste la linea rimaneva interrotta a causa di uno scontro tra un treno ed un’auto. Come al solito l’automobilista avrebbe attraversato i binari mentre un convoglio della Ferrovia Roma Nord era in arrivo.

 Perché tutti questi incidenti ai passaggi a livello in così breve tempo?

Eco alcune plausibili risposte.

Il giorno 24 marzo 2011 il passaggio a livello tra Corchiano e Vignanello rimaneva abbassato  con tanto di soneria per circa quaranta minuti con tanto di file e l’attesa di un treno fantasma che non arrivava mai. Tutto questo potrebbe ingenerare negli utenti della strada sfiducia nei passaggi a livello che vengono ritenuti, strutture inaffidabili e pertanto “trasgredibili”. Pochi considerano che dal 1932, sono ben pochi i soldi spesi per l’ammodernamento della linea, esistono ancora sulla via ferrata segnali ad ala, azionati a mano.

 Quello che ingenera confusione, secondo alcuni automobilisti, è quanto contenuto nell’Art.184 (Art. 44 Codice della strada) “La lanterna a luce rossa di cui al comma 1, è del tipo regolamentare per l’esercizio ferroviario”, qualcuno la confonderebbe per un segnale rivolto ai ferrovieri e non agli utenti della strada.

 Altra confusione la ingenera l’Art. 147 del Codice della Strada, dove viene specificato che l’utente deve usare la massima attenzione durante l’attraversamento di un passaggio a livello incustodito onde evitare incidenti, rispettando le segnalazioni ivi allocate. Ebbene molti interpretano le due luci rosse che si accendono con alternanza e la relativa campanella, come un segnale di avvertimento e non di divieto assoluto. Viene completamente disconosciuto l’articolo 147 (Comportamento ai passaggi a livello) comma 3 lettera C. Spesso l’automobilista ignora che risparmiare una manciata di secondi rischia veramente la vita.

 Poi alcuni utenti della strada lamentano che il dispositivo di segnalazione a luce rossa  di giorno non è visibile (almeno) a cento metri. “Art. 187 (Art 44 Codice della strada), Art. 188 (Art. 44 Codice della strada)”. Ciò potrebbe anche accadere a causa del tempo che modifica l’efficienza o il colore delle lenti. Occorre ricordare che esiste anche il suono della campana che indica l’arrivo del treno entro pochi secondi, pertanto l’automobilista deve osservare un arresto assoluto.

 Inoltre il segnale di stop posto sotto le due luci rosse funzionanti,  viene spesso interpretato nel modo seguente: “fermati, guarda attentamente, se non vedi il treno, passa”. Essendo il binario unico, molti non pensano che il treno può provenire da destra o da sinistra. Il segnale di stop indica che a segnale spento si può passare con le dovute cautele, quando è in funzione c’è sempre l’obbligo tassativo di fermarsi.

 Alcuni automobilisti hanno suggerito che la soluzione più semplice per limitare gli incidenti ai passaggi a livello incustoditi, è quella di apporre un semaforo stradale con le tre luci: rosso, giallo, verde, oppure una luce rossa che si accende senza interruzione all’avvicinarsi del convoglio ferroviario. Purtroppo le attuali norme impediscono modifiche di questo tipo.

 Il 22 giugno 2010 fu istituita la Giornata Mondiale sui Passaggi a livello. Ogni anno migliaia di persone perdono la vita durante l’attraversamento dei passaggi a livello per il mancato rispetto delle norme sul traffico. Lo scopo era ed é quello di sensibilizzare gli utenti della strada ad adottare comportamenti idonei nel transito delle vie ferrate. Promossa dalla Commissione Europea e Union International des Chemins de Fer (UIC) lo “solgan” è : al passaggio a livello, priorità alla vita.

Speriamo che qualcuno recepisca questo invito.

 

  

 

Si ringrazia per la cortese collaborazione:

Atac S.p.A. Direzionee Relazioni Esterne e Comunicazione

Tosatti  Dott. Valentino, esperto trasporti

 

Fonti:

La Repubblica                                                                                                                         21.04.2011

Libero news                                                                                                                            14.04.2011

Studio Cataldi, normativa codice della strada

Rinonline - Patente di Guida                                                                                                     08.04.2011

Duegieditrice – Giornata mondiale sui passaggi a livello                                                             22.06.2010

Rivitaconsumatori                                                                                                                         12.2008

Filodiretto.com

Answer. Yahoo

Stradanove.net          

Viterbo Oggi                                                                                                                           26.03.2011