La ferrovia Roma nord

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Dove sta la verità?

 Gianfranco Lelmi

La politica si sa è una cosa complessa, ma quando due verità si scontrano, ponendo argomenti che si contrappongono, lasciano il cittadino allibito ed interdetto, poiché il tutto ricade sulla sua pelle.

Mi riferisco ad una notizia pubblicata in data 14.07.2010 dove il il capogruppo del PD alla Regione Lazio, Ernesto Montino accusa la Polverini del PDL, di non spendere 175 milioni di euro di Fondi Europei, stanziati per il raddoppio della Ferrovia Roma nord da Prima Porta a Pian Paradiso nel comune di Sant’Oreste, in provincia di Roma; inoltre, continua il capogruppo del PD, l’Unione Europea minaccia sanzioni poiché i termini della presentazione delle offerte sono scaduti i primi di marzo del corrente anno. Non è stata istituita la commissione  per valutarle e procedere all’affidamento dei lavori. Prosegue sempre l’Assessore, è da irresponsabili bloccare tale importo che porterebbe sviluppo alla regione, darebbe lavoro alle imprese ed alle relative maestranze, con grande vantaggio per i pendolari. Tale opera è importantissima per la realizzazione del nuovo aeroporto di Viterbo con conseguente chiusura  dello scalo di Ciampino oramai considerato fuori legge. E’ inutile chiedere agevolazioni a Tremonti se 175 milioni di euro restano fermi senza motivo, è una colpa gravissima nei confronti di tutti gli elettori del Lazio.

Pronta la replica dell’Assessore Regionale alle Politiche per la Mobilità ed il trasporto Pubblico Locale: Francesco Lollobrigida. L’Unione Europea non ha inoltrato alcuna dichiarazione o minaccia di infrazione. Un’attenta verifica dei progetti, ha portato a concludere che i fondi stanziati non bastano, per questo motivo verrà contattato il Ministro Matteoli per conoscere con esattezza su quali disponibilità economiche si potrà fare affidamento.