La ferrovia Roma nord

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Giorgio Cimarra, Enrico Panunzi, Antonio Mallamo, Gianluca Angelelli, Nicola Zingaretti, Riccardo Valentini (foto Tuscia Web)

 

Dichiarazioni oniriche

di Gianfranco Lelmi

 

Ecco le parole pronunciate dal sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli il 7 novembre

2016 all’inaugurazione dei lavori per l’eliminazione dei passaggi a livello lungo la ferrovia Roma

Civita Castellana Viterbo: “Ma questo è per noi oggi l’inizio di un percorso propedeutico al

raddoppio della linea ferroviaria, tanto che oggi la linea viene ristrutturata prevedendo lo

spazio per il doppio binario”.

Inoltre sul Progetto Esecutivo dell’ASTRAL, (1 ALLEGATI GENERALI - Relazione descrittiva

generale) concernente l’ELIMINAZIONE DIE PASSAGGI A LIVELLO DELLA FERROVIA

REGIONALE ROMA – VITERBO ALLE CHILOMETRICHE 57+855, 58+980, 59+692,

59+994, 60+828, 61+507, 61+738, 62+078, 64+578, 73+062 si poteva leggere: “Tutte le opere di

attraversamento progettate tengono comunque conto degli ingombri relativi ad un eventuale

futuro raddoppio della linea ferroviaria”.

Come riferiscono anche fonti vicine alla ferrovia, in realtà, dello spazio per la realizzazione di un

eventuale futuro doppio binario non se ne vede traccia.  

 

          05-28-2017_110617        05-28-2017_110548(1)

      Faleri, lato destro della Ferrovia verso Viterbo    Faleri, lato sinistro della Ferrovia verso Viterbo

 

vlcsnap-2017-05-04-22h31m14s155

Angelelli: “tanto che oggi la linea viene ristrutturata prevedendo lo spazio per il doppio binario”

 

Inoltre continuava il comunicato del 7 novembre 2016: “Nei giorni scorsi inoltre i tecnici

dell’Astral e i tecnici comunali, insieme al sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici, hanno

effettuato un sopralluogo presso la stazione di Catalano, per valutare le opportunità consone alla

normativa di riferimento per consentire il passaggio, in modo da non tagliare in due la città”.

Come riferiscono alcune fonti, il discorso si riferiva alla ferrovia, cioè alla partenza da Catalano

per Viterbo di ben 9 corse di treni ed una corsa di bus. Stesso discorso vale per i collegamenti

Catalano Viterbo. In questo modo la città di Civita Castellana, ancora oggi, viene tagliata in due,

é fuori dalla connessione diretta con Viterbo, poiché gli utenti per utilizzare la Ferrovia debbono

recarsi a Catalano.

In molti si domandano, a che serve realizzare questa complanare da costi estremamente onerosi,

quando si sta procedendo ad un progressivo, lento, silenzioso, smantellamento della tratta

ferroviaria Civita Castellana – Viterbo?