252-Dichiarazione oniriche
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Giorgio Cimarra, Enrico Panunzi, Antonio Mallamo, Gianluca Angelelli, Nicola Zingaretti, Riccardo Valentini (foto Tuscia Web)
Dichiarazioni oniriche di Gianfranco Lelmi
Ecco le parole pronunciate dal sindaco di Civita Castellana Gianluca Angelelli il 7 novembre 2016 all’inaugurazione dei lavori per l’eliminazione dei passaggi a livello lungo la ferrovia Roma Civita Castellana Viterbo: “Ma questo è per noi oggi l’inizio di un percorso propedeutico al raddoppio della linea ferroviaria, tanto che oggi la linea viene ristrutturata prevedendo lo spazio per il doppio binario”. Inoltre sul Progetto Esecutivo dell’ASTRAL, (1 ALLEGATI GENERALI - Relazione descrittiva generale) concernente l’ELIMINAZIONE DIE PASSAGGI A LIVELLO DELLA FERROVIA REGIONALE ROMA – VITERBO ALLE CHILOMETRICHE 57+855, 58+980, 59+692, 59+994, 60+828, 61+507, 61+738, 62+078, 64+578, 73+062 si poteva leggere: “Tutte le opere di attraversamento progettate tengono comunque conto degli ingombri relativi ad un eventuale futuro raddoppio della linea ferroviaria”. Come riferiscono anche fonti vicine alla ferrovia, in realtà, dello spazio per la realizzazione di un eventuale futuro doppio binario non se ne vede traccia.
Faleri, lato destro della Ferrovia verso Viterbo Faleri, lato sinistro della Ferrovia verso Viterbo
Angelelli: “tanto che oggi la linea viene ristrutturata prevedendo lo spazio per il doppio binario”
Inoltre continuava il comunicato del 7 novembre 2016: “Nei giorni scorsi inoltre i tecnici dell’Astral e i tecnici comunali, insieme al sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici, hanno effettuato un sopralluogo presso la stazione di Catalano, per valutare le opportunità consone alla normativa di riferimento per consentire il passaggio, in modo da non tagliare in due la città”. Come riferiscono alcune fonti, il discorso si riferiva alla ferrovia, cioè alla partenza da Catalano per Viterbo di ben 9 corse di treni ed una corsa di bus. Stesso discorso vale per i collegamenti Catalano Viterbo. In questo modo la città di Civita Castellana, ancora oggi, viene tagliata in due, é fuori dalla connessione diretta con Viterbo, poiché gli utenti per utilizzare la Ferrovia debbono recarsi a Catalano. In molti si domandano, a che serve realizzare questa complanare da costi estremamente onerosi, quando si sta procedendo ad un progressivo, lento, silenzioso, smantellamento della tratta ferroviaria Civita Castellana – Viterbo?
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