La ferrovia Roma nord

-Home page

-Articoli

26-Cosa sta succedendo - 25 agosto 2010

-Video 

-Archivio fotografico

-Bibliografia

-Link

-Autore

-Indice alfabetico

-Contatti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ferrovia Roma nord, cosa sta succedendo

Gianfranco Lelmi    

 Al 25 agosto 2010 la situazione è statica, come ci è stato spiegato da parte di alcuni responsabili della linea Roma – Civita Castellana - Viterbo. Nulla è cambiato e nulla sta cambiando, questo è il riassunto di quanto ci è stato detto.Le corse dei treni extra urbani, sono diminuite nel periodo estivo, con l’apertura delle scuole tutto tornerà come prima. Quindi allo stato attuale non si parla più del paventato smantellamento della tratta extra urbana. Sono in corso sondaggi per verifiche archeologiche a Pian Paradiso ove dovrebbe sorgere il nuovo deposito per il ricovero ed l’assistenza ai convogli e lungo la linea extra urbana per la realizzazione del secondo binario. Per quanto concerne l’ordine di acquisto dei nuovi convogli: “Freccia Flaminia” della Firema, la situazione allo stato attuale è abbastanza complicata. Da alcuni comunicati stampa, la ditta costruttrice Firema di Caserta è stata ammessa in data 2 agosto 2010 alla Procedura di Amministrazione Straordinaria. Le maestranze non percepiscono i stipendi da due mesi. In un comunicato stampa della Federazione della Sinistra, in vista del tavolo tecnico del 5 agosto 2010,  viene chiesto al Governo, all’Amministrazione regionale della Campania, alla Provincia ed al comune di Caserta, di assumersi le proprie responsabilità affinché i crediti (circa 12 milioni si euro) per le commesse di Metrocampania e Circumvesuviana diventino solvibili.

 

 

In merito all'ultima foto, Sergio Maestri ex Capo Officina di Catalano e responsabile della Ferrovia, ha evidenziato quanto segue:

"Banco di manovra costruito a Catalano, quando 4 treni furono trasformati con comando in multitplo di tipo elettromeccanico. I treni erano i seguenti:  28/80 M RP, 29/81 M RP, 30/82 M RP, poi trasformati in M RI RP, percorrevano la tratta Roma piazzale Flaminio, Prima Porta, Montebello.