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DSCN0414

 

 

Sacrofano, cavallo e cavaliere investiti dal treno a gennaio 2004

di Gianfranco Lelmi

 

Dopo il grave incidente ferroviario del 17 dicembre 2003 a Pian Paradiso, il 2004 iniziava a con un’altra terribile disgrazia, il giorno 28 gennaio 2004 a Sacrofano, Enrico Lampa di 25 anni veniva investito insieme al suo cavallo dalla motrice 502 della società Me.tro (ex Ferrovia Roma Nord) a 500 metri dalla stazione di Sacrofano.

La vittima, agente scelto di polizia dell’Ispettorato Viminale era in servizio all’autoparco di via Gregorio VII, provetto cavaliere, perdeva il controllo dell’animale, che da come viene raccontato, si imbizzarriva dopo essere precipitato con le zampe posteriori in un fossato di due metri di profondità.

L’animale spaventato, anche dal rumore del treno, impattava insieme al suo cavaliere contro il convoglio che procedeva ad una velocità di 70 chilometri orari (radio rotaia comunica che la velocità era di 40 cholimetri).

Il macchinista di 55 anni, pur avendo azionato il di emergenza, con il treno proseguiva la sua corsa per oltre un centinaio di metri a causa delle rotaie bagnate, colpendo cavallo e cavaliere. E’ inutile descrivere il trauma dell’addetto alla guida del convoglio. I vigili del fuoco recuperavano il corpo martoriato della vittima che veniva portato all’Istituto di medicina Legale della Sapienza.

Quindi, nessuna imprudenza da parte della vittima Enrico Lampa che dall’abitazione della famiglia voleva portare l’animale dall’altra parte della ferrovia, al maneggio gestito assieme al padre.

Il treno partito da Roma, piazzale Flaminio alle ore 14,45 a causa del grave incidente rimaneva bloccato, mentre i passeggeri potevano proseguire il viaggio su alcune navette messe a disposizione dalla società Me.Tro.

 

 

 

 

 

Fonti:

Corriere della Sera                 29 gennaio 2004