La stazione della Ferrovia Roma Nord di Soriano al Cimino, il 1 marzo del 1945 fu “coinvolta” nella cronaca giudiziaria con tanto di carabinieri e processo penale.

Il 1° marzo del 1945  un certo C. A. di Soriano al Cimino insieme a tale P.E., rubavano 24 galline ricoverate dentro un pollaio scassinando con uno scalpello la porta di entrata.

Gil animali spennati e sventrati, verso le ore 23,45 furono rinvenuti dentro una valigia ed uno zaino nei pressi della stazione di Soriano nel Cimino. IL C. veniva fermato dai carabinieri, mentre il complice, tale P. si diede alla fuga. Gli imputati nel verbale dei carabinieri ammettevano le loro colpe e riconoscevano le conseguenze processuali del loro operato. Inoltre agli imputati veniva contestata la recidiva

In base all’art. 133 del c.p. il P.M. infliggeva al P.  anni due di reclusione e lire 9.000 di multa (anni uno e mesi quattro e lire 6.000 di multa + 1/2 per la recidiva=anni due e lire 2.000).

Al C. anni uno e mesi sei di reclusione e lire 6.000 di multa (anni uno e lire per 4.000 + ½  per la re cidiva = anni uno mesi sei e lire 6.000).

Ricorrendo gli estremi di legge, continuava il P.M., si ritiene opportuno dichiarare delinquente abituale il P. mentre il C. verrà sottoposto a libertà vigilata. Le spese processuali venivano caricate sui due condannati comprese quelle di custodia preventiva. A pena scontata il P. , continuava il P.M. verrà assegnato ad una colonia agricola. Gli articoli richiamati erano: 624, 625, n2 , 110, c.p.